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Le liste RBL (Realtime Blackhole Lists) sono strumenti utilizzati per combattere lo spam e altre attività malevole su Internet. Queste liste contengono indirizzi IP o domini noti per inviare spam, phishing, malware o altre attività indesiderate.

Come funzionano

  • Database centralizzato: Le liste RBL sono mantenute da organizzazioni o servizi specializzati che raccolgono segnalazioni e verificano attività sospette da parte di IP o domini.
  • Interrogazione in tempo reale: I server di posta o altri sistemi interrogano queste liste durante la ricezione di email o connessioni, per verificare se l’IP o il dominio del mittente è presente in una di queste liste.
  • Bloccare o filtrare: Se un IP è presente in una lista RBL, il server di posta può decidere di:
    • Rifiutare l’email.
    • Contrassegnare l’email come spam.
    • Richiedere ulteriori controlli.

Tipi di RBL

  1. Spamhaus: Tra le RBL più famose, specializzata in spam e botnet.
  2. SORBS: Include una varietà di categorie, come spamming o open relay.
  3. Barracuda: Gestisce una lista per i propri prodotti di sicurezza email.

Vantaggi

  • Protezione contro spam, phishing e malware.
  • Miglioramento della qualità delle email ricevute.
  • Riduzione del carico di lavoro per gli amministratori di rete.

Svantaggi o problematiche

  • Falsi positivi: Un IP potrebbe essere inserito erroneamente in una lista.
  • Difficoltà di rimozione: Uscire da alcune liste RBL può essere un processo lungo e complesso.
  • Dipendenza: Affidarsi solo alle RBL può non essere sufficiente; è spesso necessario combinare altre soluzioni di sicurezza.

Perché ti interessa?

Se gestisci server di posta o siti web, potresti utilizzare queste liste per migliorare la sicurezza o verificare se il tuo dominio o IP è stato segnalato.

Se un tuo indirizzo IP è listato all’interno di una RBL devi agire tempestivamente!

La presenza di un’infezione di questo tipo espone l’intera rete aziendale a rischi significativi che, da un momento all’altro, potrebbero compromettere seriamente le attività. Di seguito, alcuni degli effetti immediati che l’infezione potrebbe causare:

  1. Blocco dei servizi di posta elettronica – Il traffico generato dall’host infetto potrebbe far finire gli indirizzi IP della filiale nelle liste antispam di provider globali (es. Microsoft), con il risultato di un’interruzione della posta elettronica aziendale.
  2. Limitazioni nell’accesso ai siti web – La reputazione degli IP della filiale potrebbe essere compromessa, con il rischio che molti siti web con filtri reputazionali blocchino l’accesso. Ciò impatterebbe sulle operazioni quotidiane che richiedono l’uso di siti o piattaforme critiche.
  3. Espansione della minaccia – Senza interventi tempestivi, il malware potrebbe propagarsi ad altri dispositivi della rete, aumentando le difficoltà e i costi di risoluzione dell’incidente.
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